
Uno dei giocatori più positivi dell’ultimo periodo rossonero è stato senza dubbio Samu Castillejo. Il venticinquenne esterno di Malaga, che ha trovato spazio dopo la partenza di Suso, si è infatti guadagnato la fiducia di Stefano Pioli e di tutta la tifoseria del Milan. “Il primo anno è stato di adattamento, è difficile mostrare il proprio valore giocando quindici minuti e una partita da titolare ogni due o tre settimane – ha spiegato lo spagnolo al quotidiano iberico ‘AS’ – Il cambiamento nasce sempre quando ti mettono alla prova, al di là dei sistemi. Se c’è fiducia e ti fanno sentire importante, entri in un buon clima con te stesso“.
L’obiettivo di Castillejo
Alla ripresa del campionato (se mai ci sarà) e ai nastri di partenza della prossima stagione, ci sarà dunque anche l’ex Villarreal: “Ho sempre voluto avere successo qui e voglio rimanere al Milan per molto tempo. Il 2020 è iniziato bene, ho giocato ad ogni partita e ad un buon livello. Spero che continui così. Il calcio è la mia passione, è quello che mi piace fare: mi manca e voglio iniziare. Spero che la situazione migliori, che è la cosa più importante in questo momento, e che ci siano condizioni per giocare di nuovo”.
Il ‘maestro’ Ibrahimovic
Nella lunga intervista concessa ai colleghi spagnoli, Castillejo ha infine parlato anche del suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic: “È stato grandioso. È un ragazzo molto umile. Va d’accordo con tutti i suoi compagni di squadra, fuori dal campo è molto simpatico. Durante gli allenamenti sa dare consigli, è venuto per aiutarci: condividere lo spogliatoio e il campo con lui ti insegna molto“.